L’auspicio è di non arrivare, un giorno, a dire con Isabelle Allende”Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, …”
Ancora con Lei, e senza falsi moralismi, si può convenire che non si può “separare l’erotismo dal cibo”, che non si vede “nessun buon motivo per farlo” e, al contrario, è bene avere l'”intenzione di continuare a godere di entrambi fino a quando le forze e il buon umore” ce lo consentiranno.
Allora coraggio, tutti a preparare “mele stregate”, “Insalata delle Odalische”, “Charlotte degli amanti”, “Ciliegie civettuole” tante ricette piccanti e spiritose condite con le spezie dell’ironia, ma soprattutto tanti consigli pratici.
E’ proprio un invito alla gioia dietro il grembiule, a inebriarci senza prenderci troppo sul serio. Importante è non scoraggiarsi in caso di iniziali insuccessi, la perseveranza sarà sicuramente e ampiamente ricompensata.