Aldo Fabrizi, Cuoco, Poeta, Attore

In occasione del centenario della nascita di Aldo Fabrizi (Roma, 1 novembre 1905), SKY presenta Aldo Fabrizi: cuoco, poeta, attore un nuovo documentario della serie Cinema Doc, realizzato da Alessio Accardo e Emanuele Marchesi, in onda in prima tv martedì 1 novembre alle ore 19,55 su SKY Cinema Classics.
Il documento propone una panoramica sulla lunga carriera di uno degli artisti che meglio ha incarnato lo spirito di Roma e dell’Italia intera. Il ricordo si snoda tra le sue passioni con particolare attenzione alla cucina il suo mestiere e la sua città. Con le testimonianze dei suoi familiari (il figlio Massimo, i nipoti Cielo Pessione e Aldo Trabalza) di chi l’ha conosciuto e ha lavorato con lui (Franca Faldini, Antonello Fassari, Marco Giusti, Carlo Lizzani, Luigi Magni, Marisa Merlini, Mario Monicelli, Enrico Montesano, Giovanna Ralli, Armando Trovajoli).
Il documentario si sviluppa attraverso capitoli narrativi introdotti da alcuni dei sonetti e delle poesie composte dall’attore e recitati per l’occasione da Gigi Proietti.

Fabrizi esordisce negli anni 30 in teatro come autore di macchiette e canzoni e attore d’avanspettacolo e di rivista. Arrivano poi le esperienze nella prosa e nel musical, e il successo internazionale di “Rugantino” (che lo vede nel ruolo indimenticabile di Mastro Titta).
E poi la scoperta del cinema, l’esordio nel 1942 con “Avanti c’è posto…” di Mario Bonnard, la conoscenza di Fellini che fu a lungo suo autore personale e il rapporto conflittuale con un’altra icona della romanità, Anna Magnani.
Seguono gli anni del neorealismo e del cinema d’autore: da ’Roma città aperta’ a ’C’eravamo tanto amati’, passando per alcuni capolavori di Luigi Zampa, Roberto Rossellini, Renato Castellani, Alessandro Blasetti, Alberto Lattuada. Senza dimenticare il rapporto con Totò: 8 film insieme, tra cui pellicole quali ’Guardie e Ladri’ e ’Totò, Peppino e i giovani d’oggi’.
Negli anni Cinquanta Fabrizi ottiene un grande successo anche come regista, con la serie de ’La famiglia Passaguai’. Fu infatti un cineasta poliedrico: oltre ad essere attore per 76 film, ha firmato la regia di nove lungometraggi, ha scritto 25 sceneggiature e prodotto 3 film.
Nel 1990, pochi giorni prima della morte, ha ricevuto un David di Donatello alla carriera.
Un capitolo a parte è riservato alla grande passione di Fabrizi per la cucina: l’attore, sull’argomento, ha prodotto una serie di poesie e sonetti, raccolti in tre testi ovvero La pastasciutta, Nonna minestra e Nonno Pane.
Il documentario è il primo appuntamento di “Omaggio a: Aldo Fabrizi”, che si snoda per una settimana intera: da martedì 1 a domenica 6 novembre, in prima serata, su SKY Cinema Classics, verrà infatti trasmesso un film interpretato dall’attore romano.
Per quanto riguarda le prime tre serate: il 1 novembre dopo il documentario, alle 21, verrà trasmesso CAMPO DE’ FIORI di M. Bonnard.
Con: A. Fabrizi, A. Magnani, P. De Filippo(1943). Il 2 novembre, ore 21, I TARTASSATI di Steno. Con: A. Fabrizi, Totò, M. Campa(1959). Il 3 novembre é la volta di SETTE MONACI D’ORO di B. Rossi. Con: A. Fabrizi, R. Vianello, M. Konopka (1966) (Nexta Media)

NextaMedia

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