Auguste Escoffier è stato il più grande cuoco francese del suo tempo (1846 – 1935). Abbandonò gli studi molto presto per lavorare alla trattoria di uno zio a Nizza, dove lavorò anche come lavapiatti ed aiuto cuoco. Ben presto si accorse d’avere una passione per la gastronomia che lo portò ad allontanarsi dallo zio per intraprendere nuove esperienze in alcuni ristoranti più importanti di Parigi, Monte-Carlo, Svizzera, Londra. Assieme a Cesar Ritz apportò cambiamenti rivoluzionari nell’organizzazione degli alberghi, della cucina e nell’arte di preparare e cuocere i cibi.
Creativo e innovatore, Escoffier fu autore di ricette conosciute in tutto il mondo, fra cui la celeberrima Pesca Melba, dedicata alla famosissima cantante lirica australiana Nellie Melba.
Autore di tante pubblicazioni, tradotte in diverse lingue, come ad esempio: “Le Guide Culinaire” (1903), “Le Livre des Menus” (1912), “Ma Cuisine” (1934), Escoffier fu anche filantropo, promuovendo diverse inizlative, fra cui l’assistenza a vecchi cuochi in pensione.
Escoffier morì a Monte Carlo il 12/3/1935, due settimane dopo la scomparsa di sua moglie e compagna di una vita: Delphine Jaffis.
Ancora oggi maestro indiscusso, Escoffier, ebbe tanti riconoscimenti anche in vita, fra cui la nomina di Cavaliere della Legione d’Onore da parte del Governo Francese.
Ma probabilmente nessuna parola può essere più efficace di quelle dell’Imperatore di Germania Guglielmo II: “lo sono l’Imperatore di Germania, ma tu sei l’ imperatore degli Chef”