Cozza è il nome comune dei molluschi del genere Mitilo, (Mytilus aedulis e del Mytilus galloprovincialis).I nomi dialettali sono diversi : muscolo, dattero nero, peocio, mosciolino ecc.
Il mitilo vive attaccato alle rocce o a substrati duri per mezzo del bisso, quel filamento o ciuffetto che vediamo uscir fuori lateralmente dalle valve dell’animale; questa struttura filamentosa gli impedisce di venir spazzato via dalle forti mareggiate.
La cozza vive vicino alla costa in aggregati molto numerosi. E’ comune nel Mediterraneo, nel Mar Nero e in Oceano Atlantico. E’ intensamente allevata in Italia. E’ saporita, povera di grassi e ricca di ferro.
Dosi per 6 - 8 persone
Ingredienti
30 cozze
1 spicchio di aglio
60 gr di mollica di pane raffermo
30 gr di grana grattugiato
1/2 bicchiere di vino bianco
un cucchiaino di erba cipollita tratata
olio extravergine di oliva, pepe o peperoncino q.b.
Preparazione
Lavate le cozze,(buono sarebbe farle spurgare in acqua salata per un'oretta) raschiate i gusci, uno per uno, molto bene (con una spazzola di metallo o lana d'acciaio), asportate il bisso (quella barbetta che fuoriesce da un lato), risciacquate ancora in acqua fredda, mettetele in una capace padella, aggiungete del peperoncino (la quantità dipende dal gusto personale)il vino (lasciandone da parte due cucchiai) coprite con un coperchio e fatele aprire a fiamma vivace.
Non appena aperte togliete alle cozza la valva vuota, sistematele in una teglia da forno unta con un filo d'olio e filtrate il liquido di cottura.
In una ciotola aggiungete alla mollica di pane l'erba cipollina, una cucchiaiata di vino, uno due cucchiai di liquido filtrato e ponete un po' di questa panure sui molluschi, irrorate con un sottilissimo filo di olio, infornate a 180° per circa 7/8 minuti, solo il tempo necessario per la gratinatura