Non si hanno ricette ma solo qualche consiglio per il malcapitato, che aiuti almeno volgere in positivo il problema. Per esempio aprire un ristorante notturno con aiuti cuoco a sorvegliare. In ogni caso davvero molti auguri.
Quando il lavoro assorbe a 360°. E’ il caso di un cuoco, Rab Wood di Glenrothes, in Scozia, che durante la notte, da sonnambulo, si alza e frigge “alla perfezione” patatine e omelette.
Lo chef sta cercando di risolvere urgentemente il suo problema: teme di poter dare fuoco alla sua abitazione. E, mentre è alla ricerca di una cura afferma :”Le mie incursioni notturne ai fornelli mi stanno rendendo la vita un inferno”.
Ma non solo la sua: “Mia moglie Eleanor dice che una volta dormiva sonni profondi, ma da quando ci siamo sposati non riesce più a dormire bene. Deve stare attenta ogni istante”, racconta il cuoco, poi ironizzando:”Dice che mentre cammino nel sonno almeno potrei accendere l’aspirapolvere e fare le pulizie”.
Intervistato dalla Bbc il gourmet ha raccontato che una volta il suo sonnambulismo stava per costargli la vita. “Ero in vacanza in Spagna e stavo al nono piano di un albergo. Durante la notte mi sono alzato ed ho cercato di scavalcare la ringhiera del balcone.
Quando avevo già una gamba dall’altra parte, mia moglie mi ha tirato indietro, e mi ha salvato”.
Ora invece cucina: si alza e nel sonno si mette ai fornelli, sfornando prelibatezze.
Ma il rischio è alto: potrebbe rischiare di farsi male o peggio dare fuoco a casa. Per questo è alla disperata ricerca, per rimanere in tema, di una “ricetta” che gli risolva il suo problema.