Questa è solo una delle ricette di una pasta molto permalosa. Se non la si tratta con ogni riguardo brucia prima ancora di accostarla al forno e il recupero non è cosa scontata. La premessa non è un invito alla fuga (direzione pasticceria rinomata) ma solo un avvertimento finalizzato per evitare depressioni collettive degli ardimentosi, in caso di non immediata riuscita.
Ingredienti
300 gr di farina
150 gr di burro
120 di zucchero
1 pizzico di sale
buccia grattugiata di mezzo limone
un tuorlo d'uovo
Preparazione
In una ciotola unire zucchero, farina, sale, buccia di limone e l'uovo. Mescolate e aggiungete velocemente il burro freddo di frigorifero e tagliato a tocchettini (se vi aiutate con una spatola non rischiate di scaldare la pasta e di bruciarla). Formate una palla, avvolgetela nella pellicola da cucina e mettete in frigo a riposare per almento 2 ore. (Potete preparare l'impasto il giorno prima o addirittura congelarlo e scongelarlo all'occorrenza). Qualora dovesse malauguratamente accadere quanto paventato e cioè che nel lavorare la pasta questa comincia a spezzettarsi e a diventare appiccicosa, assolutamente non aggiungete altra farina ma solo un po' di acqua ghiacciata.
Al momento dell'uso, stendete la pasta con il matterello, disponetela nello stampo, farcitela come più vi piace e cuocete per 20/30 minuti a 180°. Potete, altresì, effettuate la cottura c.d. "in bianco" mettendo sempre la pasta stesa nella tortiera ma coperta di carta forno e riempita di legumi.
Ricordatevi che la pasta va sempre bucherellata, con i rebbi della forchetta o altro.