Fin dalle scuole elementari (oggi dette primarie di primo grado!!!) abbiamo imparato che l’uomo scoprì, casualmente, il fuoco durante il paleolitico, scoperta che consentì di cuocere i vegetali e le carni e che diede origine alla costruzione di attrezzi e strumenti all’uopo man mano sempre più adatti.
Nei secoli dei secoli, infatti, la pentola si è evoluta e da mero contenitore che divideva i cibi dal fuoco si è trasformata in strumento atto a soddisfare le molteplici e diversificate esigenze della cucina contemporanea. Molto interessante il ‘Museo delle pentole nella storia’ di Rozzano (MI), unico al mondo ad essere dedicato esclusivamente al tema. Fondato nel 1985 dalla AMC Italia s.p.a. , conserva esemplari dal III sec. a.C. alla metallurgia avveniristica.
Dal 1980 in poi sono stati ricercati in tutta Italia esemplari
unici di strumenti di cottura. Il materiale è stato restaurato
e datato secondo i criteri del Museo Archeologico di Milano
ed è stata effettuata una scelta degli esemplari più rappresentativi.
Vi sono reperti romani, pentole di coccio e metallo,
la prima pentola a pressione del 1930, le pentole “armate”
da una maglia di ferro simile alla rete da pesca caratteristica
delle coste italiane dal 1300 in poi, pezzi provenienti
dalle cucine delle Corti Rinascimentali e la ricostruzione di
una bottega del calderaio con tutti gli strumenti per fabbricare
le pentole, perfettamente funzionanti.
Infine si possono trovare in mostra anche autentiche cucinette
d’epoca funzionanti e cucine per le bambole del 1800.
Per informazioni: Museo della Pentola,Via Curiel, 242
20089 Rozzano (MI), tel. 02/575481, fax 02/57512265