Quale, se non questo, il periodo migliore per preparare questa ricetta. Le erbette sono appena spuntate rendendo le pecore molto molto felici, e la felicità, si sa, rende tutto migliore, compresi latte e conseguente ricotta. Noi, nei prati un po’ più in là, possiamo cedere stress in cambio di tenere foglioline per il nostro ripieno. Come non approfittarne! Se però non abbiamo prati puliti nelle immediate vicinanze, possiamo sempre ricorrere, pur senza corroboranti passeggiate, ai mercatini rionali che, spesso, offrono le verdurine che interessano. Se neanche questo tentativo dovesse tornare utile allora ripiegate sui classici spinaci (comunque previsti nella originaria ricetta.
Dosi per 6 persone
Ingredienti
3 uova di Pasta fresca
300 gr di ricotta di pecora
500 gr di erbe selvatiche tra tarassaco, bietolina, borragine ecc.)
80 gr di grana
1-2 uova (dipende dalla grandezza e dalla consistenza dell'impasto)
una grattatina di noce moscata
300 gr di pomodorini
un cucchiaio di olio oxtravergine di oliva.
sale q.b.
Preparazione
Preparate la pasta (oppure compratela pronta).
Pulite e lavate bene le verdure, sbollentatele brevemente, fatele raffreddare e tagliatele finemente.
Sbattete le uova con il grana, aggiungete la ricotta, le verdure, la noce moscata e il sale se necessario.
Stendete sul piano di lavoro un canovaccio ben pulito e diponetevi le sfoglie di pasta, leggermente sovrapposte, in modo da formare un rettangolo.
Spalmate con il composto di ricotta e verdure e arrotolate, aiutandovi con il tovagliolo, e legate il cilindro ottenuto con spago da cucina.
In una pentola lunga (da polpettone) portate ad ebollizione acqua aromatizzata con qualche foglietta di basilico. Adagiatevi il "salame" di pasta precedentemente ben avvolto nel tovagliolo e legato e fate cuocere a fuoco moderato per 40 minuti.
Trascorso questo tempo estraete il rotolo, fate riposare 10 minuti, quindi tagliatelo a fettine di 1 cm di spessore e servite con una leggera salsina di ottenuta sbollentando rapidamente e passando al setaccio i pomodorini con l'aggiunta di un filino di olio a crudo.